Mutui Maledettissimi Mutui

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stelafe
00giovedì 12 novembre 2009 10:02
Mutui, 230 mila famiglie a rischio
"Mutui, 230 mila famiglie a rischio. Ora attenzione al tasso variabile"
di Tamburello Stefania

230 mila Le famiglie a rischio, per le quali la rata di mutuo ha raggiunto il 32% del reddito disponibile, una soglia ritenuta critica per l'equilibrio del bilancio familiare

A dirlo sono i dati della Banca d'Italia illustrati ieri alla Camera da Roberto Rinaldi, capo del servizio di supervisione degli intermediari specializzati.
La valutazione sulle famiglie in difficoltà per le rate di mutuo, risulta dall'indagine condotta da Bankitalia tra il 2004 e il 2006, prima quindi della crisi.

rassegnastampa.mef.gov.it/mefeconomica/PDF/2009/2009-11-12/200911121419...



marco---
00giovedì 12 novembre 2009 10:13
Mi hai battuto sul tempo! [SM=g6963]

Altro link: «Mutui, 230 mila famiglie a rischio. Ora attenzione al tasso variabile»



Vedi anche: Tassi Mutui: attenzione a quelli “civetta” (Fonte: mutui.vostrisoldi.it - 07/06/2009)

Marco
dgambera
00venerdì 13 novembre 2009 17:13
laplace77
00mercoledì 18 novembre 2009 21:15
aggiornamento reset

fonte: un interessante post scovato da DG

(sylvestro)
00mercoledì 18 novembre 2009 21:44
Re: aggiornamento reset
laplace77, 18/11/2009 21.15:


fonte: un interessante post scovato da DG





[SM=g6941] E' interessantissimo anche il resto [SM=g1750152]
laplace77
00mercoledì 18 novembre 2009 22:04
Re: Re: aggiornamento reset
(sylvestro), 18/11/2009 21.44:




[SM=g6941] E' interessantissimo anche il resto [SM=g1750152]




e questo allora?

fonte originale: libero news

Unicredit choc Ha 22 miliardi di titoli a rischio

| Economia | Francesco De Dominicis
Pubblicato il giorno: 17/11/09

«Nessun esubero con la fusione»

La spazzatura c’è. Ed è parecchia: ben 22 miliardi di euro nascosti nelle pieghe dei conti di Unicredit. Una cifra da capogiro svelata ieri, per la prima vota, direttamente da Alessandro Profumo. Per carità, non chiamateli titoli tossici. Il ceo di piazza Cordusio, dinanzi l’assemblea, ha preferito identificarli come «attività riclassificate». Fatto sta che in totale si tratta «di «22,4 miliardi, di cui 7,9 miliardi in prodotti strutturati Abs» ha spiegato Profumo.

Nessun allarme rosso. Nemmeno per quanto riguarda i 9 miliardi complessivi di esposizione nei confronti della Bce e delle Fed. A ciascuna delle due banche centrali, la banca deve circa 4,5 miliardi di euro. Denaro accumulato durante i mesi caldi della bufera finanziaria, dopo il crac di Lehman Brothers a settembre 2008, quando la crisi di liquidità correva il rischio di mettere in ginocchio i sistemi bancari mondiali.

I dati su Fed e Bce oltre che quelli sui titoli tossici e i derivati spazzati via dai bilanci dell’istituto hanno fatto da cornice allo schiaffo definitivo a Giulio Tremonti. L’assemblea di Unicredit, infatti, ha dato il definitivo disco verde all’aumento di capitale da 4 miliardi di euro. Le uniche incertezze, ora, restano sui tempi dell’operazione, che per Profumo sarà lanciata a gennaio e si concluderà nel corso del primo trimestre 2010. No definito, quindi, ai bond che portano il no nome del ministro dell’Economia.

...



in particolare quei 9 miliarducci...

...che venivano spacciati come "INIEZIONI di LIQUIDITA'"...

...che avrebbero, inevitabilmente, portato l'IPERINFLAZIONE...

...e invece sono solo PRESTITI a TERMINE...

...ossia DEBITI...

...come diceva il buon Mazzalai: DEBIT DEFLACTION...

...che' prima o poi li vorranno indietro, con gli interessi (bassi)


...eh, il signoraggio, le BCs cattivone...

[SM=p7579]

(sylvestro)
00mercoledì 18 novembre 2009 23:31
Re: Re: Re: aggiornamento reset
laplace77, 18/11/2009 22.04:




e questo allora?


La spazzatura c’è. Ed è parecchia: ben 22 miliardi di euro nascosti nelle pieghe dei conti di Unicredit.



[SM=g1749711] [SM=g1750826] Gia' gentilmente offerto da DG sull'immobiliare FOL [SM=g1747536]
marco---
00lunedì 30 novembre 2009 12:16
Nel primo semestre del 2009 pignorata una casa su tre famiglie strozzate dai debiti (Fonte: la gazzetta del mezzogiorno - 29/11/2009)



Marco
(sylvestro)
00lunedì 30 novembre 2009 12:24
Re:
marco---, 30/11/2009 12.16:

Nel primo semestre del 2009 pignorata una casa su tre famiglie strozzate dai debiti (Fonte: la gazzetta del mezzogiorno - 29/11/2009)

Marco




[SM=g7840] [SM=g1750163]

Ci pensi tu a postarlo anche di la'? [SM=g9128]

[SM=g1749718] [SM=g1780131]
marco---
00lunedì 30 novembre 2009 12:25
Re: Re:
(sylvestro), 11/30/2009 12:24 PM:




[SM=g7840] [SM=g1750163]

Ci pensi tu a postarlo anche di la'? [SM=g9128]

[SM=g1749718] [SM=g1780131]

Non ho tempo, vai tu! [SM=j7569]

p.s. se ti va proponi anche l'immagine

Marco
marco---
00venerdì 4 dicembre 2009 19:21
Una famiglia su quattro è a rischio povertà
Caro-mutuo, una famiglia su quattro è a rischio povertà (Fonte: L'Unità - 04/12/2009)



Vedi anche: Rate sospese maturano interessi (Fonte: moratoria-banche.it - 03/09/2009)

Marco
(sylvestro)
00martedì 15 dicembre 2009 13:17
da quotidiano immobiliare
...
Mutui: erogazioni per prima casa al 47,4% del totale
Sostituzione o surroga al 43,3% - 15/12/2009, 10:42 | Milano | MutuiOnLine
Secondo gli ultimi dati di MutuiOnline, i mutui erogati per l'acquisto della prima casa corrispondono al 47,4% del totale contro il 43,3% delle erogazioni che riguardano sostituzione o surroga. Il 3,8% delle erogazioni riguarda l'acquisto della seconda casa ed il 3,3% la ristrutturazione o la costruzione dell'abitazione. Il 2,2% sono erogazioni per consolidamento o liquidità. Per quanto riguarda la richieste invece, nel 54,2% si tratta di acquisto prima casa e nel 33,5% dei casi per sostituzione o surroga.
FraMI
00mercoledì 16 dicembre 2009 13:40
Una buona notizia?
www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Economia%20e%20Lavoro/mutui24/normativa/sospensione-rate-mutui-moratoria.shtml?uuid=d3986f3a-ea1a-11de-925c-d5ef2eec9489&DocRulesVie...

Beh, almeno assicurano 'no anatocismo'...

La moratoria, viene chiarito nel documento, «non comporta l'applicazione di interessi di mora per il periodo di sospensione, durante il quale restano valide le clausole di risoluzione previste dal contratto di mutuo».

E ci mancherebbe altro... [SM=g1765139]

labottegadelfuturo
00mercoledì 16 dicembre 2009 13:44
Re: Una famiglia su quattro è a rischio povertà
marco---, 04/12/2009 19.21:

Caro-mutuo, una famiglia su quattro è a rischio povertà (Fonte: L'Unità - 04/12/2009)



Vedi anche: Rate sospese maturano interessi (Fonte: moratoria-banche.it - 03/09/2009)

Marco



E quelli che hanno comprato prima del 2010 con una rata che si mangia il 50% o 60% del reddito se non di più?

stelafe
00domenica 20 dicembre 2009 16:01
fabio_c
00domenica 20 dicembre 2009 21:24
Personaggio dell'Anno 2009
Secondo il "Time", il Personaggio dell'Anno 2009 è: un mutuatario!

Nell'intervista rilasciata al settimanale, il "poveraccio" ha detto:

...

TIME: «John di cui prima, ha detto che tu hai avuto una carriera come accademico. Certo, per gli standard delle persone che regolano ora, e dei banchieri, non sei un uomo ricco. Dove tieni i tuoi soldi? Che cosa fai con i tui capitali?»
Mutuatario: «Ho la mia pensione di insegnante e un po' di soldi da Merrill Lynch, e il denaro in banca. Questo è tutto.»

TIME: «I soldi in banca, come contanti?»
Mutuatario: «Come denaro contante, conti correnti. E una casa, possediamo una casa a Capitol Hill. La mia macchina è una Ford Focus.»

TIME: «Qual è il tuo tasso di interesse?»
Mutuatario: «Quanto guadagno?»

TIME: «No, sulla tua casa. Hai un mutuo?»
Mutuatario: «Oh, sì, l'abbiamo rinegoziato.»

TIME: «Oh, perfetto. Quando?»
Mutuatario: «Circa il 5%. Un paio di mesi fa.»

TIME: «Bel momento.»

TIME: «Sì.»
Mutuatario: «Abbiamo dovuto farlo perché avevamo un mutuo a tasso modificabile ed è "esploso", così abbiamo dovuto farlo.»

TIME: «Così, hai ottenuto un tasso fisso al 5%? Credo che questa potrebbe essere la parte di informazione più preziosa.» (Risata.)
Mutuatario: «Trenta anni a tasso fisso a poco più del 5%»

...
stelafe
00lunedì 21 dicembre 2009 16:53
Secondo queste stime quindi, le procedure immobiliari accelerate con la nuova legge fallimentare del 2004 e pari al 2,7 % del totale dei mutui, quindi a circa 130.000 su 3,5 milioni del totale, con circa 20mila procedure avviate nel 2009, che sommate alle 18 mila del 2007 e alle 21mila del 2007, potrebbero far sparire una media citta’ come Monza, che vede aumentati del 20,2% i pignoramenti nel 2009.
Il vento dei fallimenti ha soffiato con piu’ forza in Emilia (+115%), Marche (+80%), Piemonte (+70%), Puglia (+55%), Veneto (+49%) e Lombardia (+45,5%). Mentre le citta’ piu’ colpite sono Milano (+366, che ammontano quindi a 2.733), seguita da Roma (+330, con un totale di 2.157); Torino (+183, pari a 1.608), Monza (+174,con un totale di 1.040), Bergamo (+166, pari a 1.075), Brescia (+ 144 con un totale di 795), Padova (+102, che assommano a 829) e Firenze (+97, che ammontano a 757).

miaeconomia.leonardo.it/economia/banca_e_mutui/mutui/boom_di_pignoramenti_e_vendite_all_ast...
stelafe
00lunedì 21 dicembre 2009 17:10
Compri oggi e paghi domani (forse)
Io non ti pago
di Tommaso Cerno
Rate. Mutui. Bollette. Cambiali. Lo stipendio non basta più per sostenere spese e debiti. Così sempre più italiani chiudono il portafoglio e non saldano i conti. E il tasso di insolvenza in un anno è quasi raddoppiato

espresso.repubblica.it/dettaglio/io-non-ti-pago/2117193/8

(sylvestro)
00lunedì 21 dicembre 2009 19:02
Re: Personaggio dell'Anno 2009
fabio_c, 20/12/2009 21.24:

Secondo il "Time", il Personaggio dell'Anno 2009 è: un mutuatario!

Nell'intervista rilasciata al settimanale, il "poveraccio" ha detto:

...

TIME: «John di cui prima, ha detto che tu hai avuto una carriera come accademico. Certo, per gli standard delle persone che regolano ora, e dei banchieri, non sei un uomo ricco. Dove tieni i tuoi soldi? Che cosa fai con i tui capitali?»
Mutuatario: «Ho la mia pensione di insegnante e un po' di soldi da Merrill Lynch, e il denaro in banca. Questo è tutto.»

TIME: «I soldi in banca, come contanti?»
Mutuatario: «Come denaro contante, conti correnti. E una casa, possediamo una casa a Capitol Hill. La mia macchina è una Ford Focus.»

TIME: «Qual è il tuo tasso di interesse?»
Mutuatario: «Quanto guadagno?»

TIME: «No, sulla tua casa. Hai un mutuo?»
Mutuatario: «Oh, sì, l'abbiamo rinegoziato.»

TIME: «Oh, perfetto. Quando?»
Mutuatario: «Circa il 5%. Un paio di mesi fa.»

TIME: «Bel momento.»

TIME: «Sì.»
Mutuatario: «Abbiamo dovuto farlo perché avevamo un mutuo a tasso modificabile ed è "esploso", così abbiamo dovuto farlo.»

TIME: «Così, hai ottenuto un tasso fisso al 5%? Credo che questa potrebbe essere la parte di informazione più preziosa.» (Risata.)
Mutuatario: «Trenta anni a tasso fisso a poco più del 5%»

...



[SM=g1750152]
laplace77
00lunedì 11 gennaio 2010 13:24
dice che...

...arriva basilea 3...

...ma solo dopo che "la situazione si sara' stabilizzata"...


insomma, queste le prossime mosse della BCE, sempre che non ci siano sorprese inflattive (da petrolio e materie prime, non da consumi a gogo', ovviamente):

1) primo passo: basta "misure eccezionali" (riacquisto asset - di vario tipo, dai TdS ai "tossici")

2) secondo passo: rialzo tassi

3) terzo passo: basilea 3 (patrimonializzazione delle banche)


insomma, a meno che non ripartano le cartolarizzazioni, i mutui 100% (e rotti) mi sa che non li rivedremo per un po' (a parte quelli "con assicurazione obbligatoria", sempre che i mercato dei CDS non scoppi)

[SM=g1750163] [SM=g1750163] [SM=g1750163]


per chi deve comprare: risparmiate, che i mutui, oltre che "non raccomandabili" (agli amici, almeno), saranno pure "difficili" (in realta' "normali")


saludos

pax2you
00lunedì 11 gennaio 2010 16:18
Mutui: la sospensione delle rate non frena i costi.
sole24ore

qui i punti salienti:

sole24ore

Gli interessi
Durante la sospensione delle rate maturano gli interessi previsti dal contratto di mutuo sottoscritto
Il piano di ammortamento si allunga per una durata pari al periodo di sospensione


I supbrime se vanno in default(sofferenza)non convengono alle banche e allora si guadagna di piu' cosi... ah ste banche magnasoldi [SM=j7569]
(sylvestro)
00sabato 16 gennaio 2010 23:31
stelafe
00giovedì 21 gennaio 2010 20:14
(sylvestro)
00venerdì 22 gennaio 2010 08:31
Mutui, difficolta' tra garanzie e rialzi dei tassi di interesse

"Spesso non bastano nemmeno due stipendi ed il lavoro fisso. Dopo un anno e mezzo i prestiti costano un po' piu' cari"
laplace77
00venerdì 22 gennaio 2010 14:34
Re:
(sylvestro), 16/01/2010 23.31:




[SM=g1747536] [SM=g1747536] [SM=g1747536]


curioso che da un lato dicano:

"non ci sono piu' i mutui al 100%",

che per un "piccolo speculatore" vuol dire:
e' finita la manna sul mattone, senza mutui tombali
sara' molto difficile mascherare il cerino...



dall'altro fanno vedere i fondi immobiliari...


"piro piro", "piro piro"... (cit.)

[SM=g1750163]

(sylvestro)
00venerdì 22 gennaio 2010 15:23
Re: Re:
laplace77, 22/01/2010 14.34:


...
dall'altro fanno vedere i fondi immobiliari...
...



... cha magicamente si impennano mentre il mercato immobiliare langue [SM=g7628]
(sylvestro)
00mercoledì 27 gennaio 2010 11:52
(sylvestro)
00mercoledì 27 gennaio 2010 12:03
(Any)
00sabato 30 gennaio 2010 11:06
Alcune regioni aiutano stanziando soldi per abbattere la rata!!
Leggevo su un forum della concorrenza la storia di un signore che in difficoltà con il mutuo ha partecipato ad un bando di gara della regione veneto e ha vinto!
La storia la può spiegare meglio lui...
www.forum-immobiliare.com/il-mutuo-mi-pesa-troppo-come-posso-fare-t1...

Al di là della storia in se, siete a conoscenza di iniziative analoghe?
In pratica se io stipulo un mutuo di 160000 euro la regione Liguria o Lazio o che sò ci aiutano a pagare la casa?

[SM=g7840]
laplace77
00mercoledì 24 febbraio 2010 17:13
piu' mutui a rischio, meno consumi...

...e' il circolo vizioso (?) della DEBT DEFLATION*...


16:44 - Crisi: Confcommercio, a gennaio piu' difficolta' per famiglie sui mutui

Aumentano i pessimisti; cautela sulle previsioni di spesa

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 feb - A gennaio e'
aumentata la quota di famiglie che ha avuto difficolta' a
pagare la rate del mutuo immobiliare: dal 30,6% del giugno
2009 al 37,6%
; in aumento anche coloro che non sono riusciti
a rispettare le scadenze (dallo 0,9% al 2,5%). Sono dati
rilevati da Confcommercio e Censis su un campione di 1.300
famiglie. Il loro indebitamento risulta su livelli piu' bassi
che nei principali paesi europei, ma la qualita' del credito
continua a subire un deterioramento a causa dell'incremento
di insoluti; anche il ricorso al credito al consumo
diminuisce (dal 15,5% al 14,8%). A gennaio le famiglie
risultano piu' pessimiste (la quota sale dal 32,7% di giugno
2009 al 34%), mentre la quota degli ottimisti resta stabile.
Il principale problema che pesa sul sentimento delle
famiglie e' la disoccupazione, seguono la litigiosita' della
classe politica e le tasse troppo alte. Infine anche i
comportamenti di spesa sono improntati a cautela: le
previsioni per il primo semestre 2010 vedono consumi stabili
per il 69% delle famiglie. Oltre agli alimentari, sono
previste spese nella manutenzione della casa, in
elettrodomestici e mobili.



* : © Andrea Mazzalai (chiedere a lui i dettagli)
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