Santander, pioggia di riscatti
Questo non l'avevo visto:
Anche il Santander accusa il contraccolpo della crisi immobiliare che in Spagna è particolarmente grave.
Santander Real Estate ha chiesto alla Cnmv, l'authority dei mercati finanziari spagnoli, di poter congelare per due anni il rimborso delle quote del fondo Santander Banif Inmobiliario, perché non riesce a far fronte alle richieste di riscatto.
Fino al 13 febbraio ammontavano a 2,6 miliardi di euro, l'80% del patrimonio del fondo.
Il Santander chiede dunque di guadagnare tempo per trovare la liquidità, sospendendo i rimborsi dal 28 febbraio prossimo e si dice pronto per ora a procedere al rimborso del 10% del patrimonio, in due rate, entro maggio a quanti ne hanno già fatto richiesta. La banca capogruppo, numero uno dell'eurozona per capitalizzazione, è pronta a mettere mano al portafoglio, sottoscrivendo quote del fondo nel caso non fosse possibile riunire quel primo 10% di liquidità nei prossimi mesi.
L'intenzione è poi di procedere a un «programma ordinato» di cessioni immobiliari per fare fronte gradualmente ai rimborsi. Il fondo detiene soprattutto proprietà residenziali, con una grossa concentrazione a Madrid, nelle isole Baleari e nel nord-ovest della Spagna. Il 30% del patrimonio è poi in uffici e nel settore commerciale. La vendita si preannuncia tutt'altro che facile: il mercato immobiliare spagnolo è al tracollo.
Stando a dati diffusi oggi dall'Istituto nazionale di statistica, nel 2008 gli acquisti di case sono caduti del 28,6% (-26% a dicembre), mettendo definitivamente fine alla bolla immobiliare che ha portato a 10 anni di costruzioni frenetiche e prezzi alle stelle. Si calcola che in Spagna ci sia un milione di case invendute, nonostante i prezzi in discesa. Alcuni ex-big del settore immobiliare hanno portato i libri in tribunale e altri sono stati salvati dalle banche, che hanno trasformato il debito in capitale.
Il Santander era parso finora del tutto immune alla crisi immobiliare. Le difficoltà del fondo sono dunque un altro colpo, se non altro di immagine, per il gruppo spagnolo dopo la scandalo Madoff, che ha coinvolto pesantemente i clienti di alcuni suoi fondi, a cui è stato peraltro offerto un rimborso.
Il colosso del credito ha comunque le spalle molto larghe: ha chiuso il 2008 con utili per 8,9 miliardi. Sono meno dei 10 miliardi di euro che don Emilio Botin si era prefissato, ma sono abbastanza per farne finora la banca più redditizia del mondo. Alla Borsa di Madrid il titolo ha accusato una perdita del 4 per cento.
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